–NATALE -
Dagli scritti di Padre Pio:
Nel cuore della notte , nella stagione più rigida, nella più gelida grotta, più abitazione di armenti che di umana creatura, veniva alla luce nella pienezza dei tempi il promesso Messia – Gesù – il Salvatore degli uomini. Non strepito attorno a lui; un bue ed un asino riscaldano il neonato povero Bambino; un’umile donna, un povero uomo stanco adoranti presso di lui. Non si odono che vagiti e pianto del Dio pargoletto. E con questo pianto e con questi vagiti egli offre alla divina giustizia il primo riscatto della nostra riconciliazione. (Ep.IV,865)
Dagli scritti di Padre Pio:
Scintillano i palazzi della superba Israele, eppure non in essi venne al mondo la Luce! Baldanzosi di umana grandezza, nuotanti nell’oro e negli agi sono i magnati della nazione giudaica, ricolmi di vana scienza e superbia i sacerdoti del santuario, contrario al vero senso delle divine rivelazioni attendono un Salvatore troppo impicciolito, venente al mondo con umana grandezza e potenza. Ma Dio, che è sempre intento a confondere la sapienza di questo mondo, disperse i loro disegno e contro l’aspettazione di chi è privo della sapienza divina, discende fra noi nella più grande abiezione. (Ep.IV,866)
Dagli scritti di Padre Pio:
Esce egli dal seno di sua Madre, come raggio di sole che attraversa il cristallo senza appannarlo, e gli angioli sono lì a porlo fra le braccia di sua madre. O Maria, diteci quali furono le effusioni del vostro cuore! … che potrebbe penetrare in quella fornace di fuoco? … essa se lo stringe al cuore ed adora in lui il suo Dio, il suo Creatore, il suo tutto … L’amore vince il rispetto. Lo vede Dio rivestito di carne per amore … Lo vede impotente che sostenerlo e lo adora Onnipotente. Lo vede piccolo e lo adora nella sua infinita grandezza abbassato. Lo vede povero e lo adora come ricco infinitamente. Lo contempla negli abbassamenti e lo riconosce sublime, divino … Lo vede di carne mortale rivestito e lo riconosce l’immortale di tutti i secoli. Lo vede nato e lo riconosce l’increato dei secoli eterni, generato “ ab aeterno “ nello splendore della santità nel seno del Padre. (Ep.IV,871)
Dagli scritti di Padre Pio:
Il tuo regno non è lontano e tu facci partecipare al tuo trionfo sulla terra, per poi partecipare al tuo regno nel cielo. Fa’ che non potendo contenere le comunicazioni della tua divina carità, predichiamo con l’esempio e con le opere la tua divina regalità. Prendi possesso dei nostri cuori nel tempo per possederli nell’eternità… la vita sia vita attinta da te a larghi sorsi d’amore per spandersi sull’umanità e che ci faccia morire ad ogni istante per vivere solo di te e spandere te nei nostri cuori. (Ep.IV,888)
Non è il periodo natalizio però il post l’ho trovato molto interessante… ,profondo e incastrato bene tra un argomento e l’altro dell’epistolario.Bravi!!! Mi reco spesso a San Giovanni a pregare sulla tomba dell’amato Santo.
Grazie di cuore….. Anche noi andiamo spesso a San Giovanni Rotondo. Un saluto
Ciao a tutti,ho letto il post….bellissimo.Il Santo natale si avvicina vi auguro un grande augurio…. W Padre Pio….
Grazie… un augurio di un santo Natale anche a te… W Padre Pio!