– Gioire nella croce -
Dagli scritti di Padre Pio:
Specchiamoci, mia cara, in Gesù che mena vita nascosta. Tutta la sua infinita maestà è nascosta fra le ombre ed il silenzio di quella modesta botteguccia di Nazaret. Quindi sforziamoci anche noi di menare una vita tutta interna, nascosta in Dio. Non vi sgomenti la croce. La più certa prova dell’amore consiste nel patire per l’amato, e che se un Dio per tanto amore tanto dolore soffrì, il dolore che si soffre per lui diviene amabile quanto l’amore. Nelle afflizioni che il Signore vi regala siate paziente ed uniformatevi al divin Cuore con gioia, sapendo esser tutto uno scherzo continuo dell’Amante. (Ep.II,128)
Dagli scritti di Padre Pio:
Sì, padre, usciamo fuori di questa Gerusalemme rinnegata, di questa Gerusalemme deicida, di questa Gerusalemme infedele a campo aperto, portando qppresso a Gesù l’obbrobrio glorioso della sua croce … teniamo sempre fisso lo sguardo in quella nobile augusta e santa comitiva che segue Gesù al Golgota: non vi è solo che non porti la professione della vera fede in fronte, l’annegazione nel cuore e sulle spalle la croce ed animiamoci a seguire questo popolo avventuroso, in cui tutte le consolazioni vi sono unite a tutti i sacrifizi, tutte le speranze a tutte le virtù . (Ep.I,603)
Dagli scritti di Padre Pio:
Le tribolazioni, le croci sono state sempre la eredità e la porzione delle anime elette. Quanto più Gesù vuole un’anima sollevarla alla perfezione, tanto più le accresce la croce della tribolazione. Gioite, vi dico, nel vedervi cotanto privilegiata contro ogni vostro stesso demerito. Quanto più siete tribolata, tanto più dovete esultare perché l’anima nel fuoco delle tribolazioni diverrà oro fino, degno di esser posto a splendere nella reggia del cielo. (Ep.II,128)
Dagli scritti di Padre Pio:
Gesù non ti ha abbandonata, né ti abbandonerà. Non è la giustizia ma l’Amore crocifisso che ti crocifigge e ti vuole associare alle sue pene amarissime, senza conforto e senz’altro sostegno che quello delle ansie desolate. Ecco la verità e la sola verità. Nelle ore della prova non ti affannare, figliuola mia, a cercare Dio; non credere che egli sia andato lontano da te: egli è dentro di te anche allora in modo assai più intimo; egli è con te, nei tuoi gemiti, nelle tue ricerche … (Ep.III,334)
Tratto dall’Epistolario I, II, III, II edizione anno 1973, 1975, 1977, a cura di Melchiorre da Pobladura e Alessandro da Ripabottoni
Ciao mi chiamo Cristiana,sono di Ancona….bellissimo post…
Grazie… speriamo che continuerai a visitare il sito… Un caro saluto