- Chiedere sempre amore -
Dagli scritti di Padre Pio:
Di due cose dobbiamo supplicare di continuo il dolcissimo Signor nostro: che accrescesse in noi l’amore ed il timore, poiché quello ci farà volare nelle vie del Signore, questo ci fa guardare dove mettiamo il piede; quello ci fa guardare le cose di questo mondo per quelle che sono, questo ci fa riguardare da ogni trascuratezza. Allorché poi amore e timore si daranno un bacio non è più in poter nostro il concedere affetto alle cose di quaggiù… Unico desiderio sulla terra è il contentare l’oggetto amato. (Ep.I,407)
Dagli scritti di Padre Pio:
…Bisogna star vigilante in ogni ora…avendo sempre l’occhio della fede rivolto al Dio degli eserciti che combatte con voi e per voi, ed avete fiducia illimitata nella divina bontà, chè la vittoria è sicurissima. E come persuadersi altrimenti?…Chi potrà mai resistere e sopraffare il monarca dei cieli? Cosa son mai il mondo, il demonio, la carne, tutti i nostri nemici dinanzi al Signore?… (Ep.II,79)
Dagli scritti di Padre Pio:
A che dunque, perdersi in vani timori, che ci rubano il tempo, ci turbano la pace dell’anima e ci rendono quasi diffidenti di Dio stesso?… Quando si solleveranno in voi tali timori, ricordatevi del vero Giacobbe che prega nell’orto, ricordatevi che quivi egli ci ha scoperta la vera scala che unisce la terra col cielo; ci ha fatto conoscere che l’umiltà, la contrizione, la preghiera fanno scomparire la distanza che passa tra l’uomo e Dio, e fanno discendere Iddio insino a noi e l’uomo innalzato insino a Dio, facendo scomparire quell’immensa distanza di cui cantò il real profeta: “ Tu sei, o Signore, la mia speranza: e l’Altissimo hai fatto tuo rifugio” (Sal.90,9): sicchè si finisce sempre coll’intendersi, coll’amarsi, col possedersi. (Ep.II,487)
Dagli scritti di Padre Pio:
Comprendo che l’anima in cui vi abita Dio teme sempre ad ogni passo che fa di offendere Iddio e questo timore diventa quasi insopportabile, se questo santo timore si versa su l’adempimento dei propri doveri. Ma si conforti pure una sì fatta anima perché l’è appunto per questo timore ch’ella non andrà in fallo se si spinge avanti. Fratel mio, se lo stare in piedi dipendesse da noi, sicuramente al primo soffio noi cadremmo nelle mani dei nemici di nostra salute. (Ep. IV,193)
Dagli scritti di Padre Pio:
Vi prego caldamente di non perdere il tempo nel pensiero del passato. Se questo fu bene impiegato, diamone gloria a Dio; se male, detestiamolo e confidiamo nella bontà del Padre celeste. Anzi vi esorto a mettere il vostro cuore nella tranquillità al consolante pensiero che la vostra vita, per quella parte non bene spesa, è stata ormai dal nostro dolcissimo Iddio già perdonata. (Ep.IV,193-194)
Tratto dall’Epistolario I, II, IV, II edizione anno 1973,1975,1984 a cura di Melchiorre da Pobladura e Alessandro da Ripabottoni
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