- Maria, capolavoro del Signore -
Dagli scritti di Padre Pio:
Amore increato, Spirito di luce e verità, fatti strada nella mia povera mente e fammi penetrare, per quanto possibile a povera creatura come me, in quell’abisso di grazia, di purezza e di santità, per attingere sempre nuovo amore verso quel Dio che ab eterno concepiva nella sua mente divina questo capolavoro insuperabile da qualsiasi altra opera creatrice che uscita fosse dalle sue mani: l’Immacolata!… (Ep.IV,857)
Dagli scritti di Padre Pio:
Abbi pietà di me; uno sguardo tuo materno mi rialzi, mi purifichi, mi elevi a Dio, elevandomi sul fango della terra,per assorgere a colui che mi creò, mi rigenerò nel santo Battesimo, ridonandomi quella bianca purissima stola dell’innocenza che il peccato d’origine aveva deturpato. Ch’io l’ami, o Madre mia. Profondi in me quell’amore che ardeva nel tuo cuore per lui…quando si degnerà di venire in me nella santa comunione. (Ep.IV,860)
Dagli scritti di Padre Pio:
L’infinito amore nell’immensità della sua forza ha conquistato finalmente la durezza dell’anima mia, e mi veggo annullato e ridotto all’impotenza… come farò a portare l’infinito nel mio piccolo cuore?… l’anima mia si va stemperando di dolore e di amore, di amarezza e di dolcezza nello stesso tempo. Come farò a reggere a sì immensa operazione dell’altissimo? Lo posseggo in me ed è motivo di esultanza che mi porta irresistibilmente a dire colla vergine santissima: “ Il mio spirito esulta in Dio mio Salvatore”. (Ep.I,1112)
Dagli scritti di Padre Pio:
Madre mia purissima, l’anima mia poverissima, tutta ricolma di miserie e peccati, fa appello al tuo cuore materno, affinchè nella tua bontà ti degni riversare su di me un poco almeno di quella grazia che si profuse in te, senza restrizione, ma abbondante, piena, dal cuore di Dio. E da questa tua grazia accompagnato, mi riesca servire ed amare meno imperfettamente quel Dio che occupò pienamente il tuo cuore e del tuo corpo ne fece il suo tempio fin dal primo istante del tuo immacolato concepimento… anche noi rigenerati nel s.Battesimo corrispondiamo alla grazia della nostra vocazione ad imitazione dell’Immacolata nostra Madre, applicandoci incessantemente nella cognizione di Dio per sempre meglio conoscerlo, servirlo ed amarlo. (Ep.IV,859)
Tratto dall’Epistolario I e IV, II edizione, anno 1973, 1984 a cura di Melchiorre da Pobladura e Alessandro da Ripabottoni
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