Archivio per marzo, 2010

Niente ti turbi- 23/02/’10

niente ti turbi – Niente ti turbi -

Il cammino della quaresima, preso sul serio, è davvero impegnativo; ci chiede tante energie. Ci chiede un po’ di sforzo, un po’ di sacrificio e di avere delle attenzioni che comunemente non abbiamo, come se ognuno volesse scoprire una dimensione nuova, alla quale però appartiene la conversione, quindi la grazia di Dio.

S. Pio scriveva:

Le  fitte tenebre mi coinvolgono tutto; una forza potentissima di essere quasi invisibile mi disperde; e mentre ritento a raccogliere i residui dispersi delle mie facoltà, tutto torna a smarrirsi e viene come stritolato ed annullato dal tutto. Mio Dio! Sono a te in profonda confusione; a te che sei quel che sei. Io … nulla meschino, degno solo del tuo disprezzo e della tua commiserazione, ma … rifletto che ho da far col Dio, che è mio. Ah! Sì. E chi vuol contendermelo?…io mi domando se nel mio credere senza sentirlo vi( …) sia mancanza a quell’uniformità voluta da Dio. Ahimé ! i sentimenti che si suscitano in me in proposito toccano i due estremi, si cozzano fra loro, e riducono l’anima quasi nell’impotenza di reagire, tenendola nel più duro martirio, e di giorno e di notte. ( Ep. I, 1105) Leggi tutto »

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Panorama31

Dio – Anima:unione d’amore – 26/01/’10

dio-anima – Dio – Anima: unione d’amore -

Dagli scritti di Padre Pio:

Iddio vuole sposarsi coll’anima in fede e l’anima che deve celebrare questo connubio in fede pura deve camminare, la quale soltanto è mezzo adatto ed unico per questa unione d’amore… Iddio con una luce altissima penetri tutta l’anima, intimamente la trafigga e tutta la rinnovi. Questa luce altissima, che Iddio fa scendere in dette anime le investe in modo penale e desolante il loro spirito… esse non sono presentemente in grado di comprendere questa divina operazione…e questo avviene per esse per due ragioni; la prima per parte della stessa luce, la quale è sì eccelsa e sì sublime da sorpassare (…) la capacità delle loro anime, da essere causa ad esse piuttosto di tenebre e di tormento, che di luce. La seconda ragione è per la bassezza ed impurità delle stesse anime per cui (…) diventa oscura quest’altissima luce… riempendole di pene grandi nell’appetito sensitivo, e di gravi angustie e pene orrende nelle potenze spirituali. (Ep.I,441) Leggi tutto »

Il volto di Padre Pio – 01/03/’10

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