– Il Signore è il mio tutto -
Dagli scritti di Padre Pio:
…Ascolta nostro Signore che dice al patriarca Abramo, ed anche a te: “ Non temere, io sono il tuo protettore”(Gen.15,1). Che cosa cerchi tu sulla terra, se non Dio? Ebbene, figliuola,sappi che tu lo possiedi; confortati che egli è nel centro del tuo cuore, e sei molto gradita al suo divin Cuore, ed egli osserva con grande compiacenza il tuo combattimento col nemico. Sii ferma nelle tue risoluzioni; resta nella barca, in cui ti ha posto nostro Signore e venga pure la tempesta, tu non perirai. Gesù ti sembra che dorme, il di lui cuore veglia assiduamente su di te? Lascia pure che egli dorma, ma a tempo opportuno si desterà per renderti la calma. (Ep.III,927/928)
Dagli scritti di Padre Pio:
Il carissimo San Pietro, dice la scrittura, si spaventò, e tremando esclamò: ”O Signore, salvami”. E nostro Signore prendendolo per mano gli disse: “Uomo di poca fede, perché temi?(Cf.Mt.14,31).Osserva,o figliuola, questo santo apostolo: egli cammina a piedi asciutti sulle acque; le onde ed i venti non saprebbero sommergerlo, ma il timore del vento e delle onde lo scoraggia, lo abbatte. Lo spavento è un male peggiore del medesimo… Che vi è da temere? Ma, se il timore ti sorprende, grida fortemente:” O Signore, salvami”. Egli ti stenderà la mano; stringila forte e cammina allegramente sul mare in tempesta della vita… Animo dunque: che il mondo rovesci, che tutto sia nelle tenebre, in fumo, in tumulto, niente deve smuovere la tua anima poiché Dio è con te e tu sostieni la pugna valorosamente. (Ep.III,928)
Dagli scritti di Padre Pio:
San Bernardo nella sua scala claustrale ammette esser quattro i gradini o i mezzi per cui si sale a Dio ed alla perfezione; e dice che sono la lezione e la meditazione, l’orazione e la contemplazione. Ed a provare ciò che egli dice apporta quelle parole del divin Maestro: “Cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto”(Mt.7,7); ed applicandole ai quattro mezzi o gradi della perfezione, dice che con la lezione della sacra scrittura e degli altri libri santi e devoti si cerca Iddio; con la meditazione si trova, con l’orazione si bussa al di lui cuore e con la contemplazione si entra nel teatro delle divine bellezze, aperto dalla lezione, meditazione ed orazione, agli sguardi della nostra mente (Scala claustralium sive Tractatus de modo orandi). (Ep.II,142/143)
Dagli scritti di Padre Pio:
La gloria del celeste Padre sia quella che vi tenga sempre all’erta per ripararvi dai colpi del nemico… Non vi veggo altro scampo che abbandonarmi tra le braccia di Gesù, sulle quali bene spesso Gesù permette che mi addormenti. Beati sonni! Felice ristoro sono all’anima per le lotte sostenute. (Ep.I,485)
Tratto dall’Epistolario I,II,III, II edizione anno 1973,1975,1977, a cura di Melchiorre da Pobladura e Alessandro da Ripabottoni.
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