Dal cuore pieno d’amore di un uomo di Dio non può che scaturire una preghiera tenera e confidente. Tutta la forza del suo grido è nella certezza assoluta dell’amore di Dio verso ogni creatura, anche la più smarrita e la più ostinata.
” Voi l’avete detto, o dolce mio Signore, che “l’amore è forte al par della morte, e duro al par dell’inferno”, perciò guardate con occhio di ineffabile dolcezza questi morti fratelli, incatenateli a voi con una forte stretta di amore “.
(Pietrelcina 17/10/1915 – Ep.I, p.677)
Abbraccia
Potenza dell’amore,
sei tu che dai la vita.
Il tuo potere è forte
assai più della morte.
Tu sei celeste dono.
Gesù, sei Tu l’amore
disceso in mezzo a noi.
Da invitto sei venuto
a frantumare il laccio
del nodo più fatale.
Sei sceso fino al limbo
per spalancar le porte
agli esiliati giusti,
e dare ad essi il posto
nel regno della vita.
Tutt’ora c’è, Gesù,
chi ignora la tua luce
o sprezza quella grazia
che ci riunisce a te.
O Dio ! Che ne sarà ?
Amato mio Gesù,
divina mia dolcezza,
rinsalda quell’anello
con l’infinito amore !
Abbraccia i miei fratelli.
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