Il nome Francesco è profetico. Mamma Giuseppa, come la biblica Elisabetta, è stata avvertita per privilegio materno.
A partire dalle ventuno, ogni tre ore c’era il cambio della sentinella nella prassi dei romani per la veglia notturna. Il piccolo Francesco è nato quasi alle ventuno. E’ il mese della Madonna, sempre tanto caro a Padre Pio. Mamma Giuseppa decide giorno e ora del battesimo, che sarà amministrato nella Chiesa di S. Maria degli Angeli. Tutti fanno grande festa, ma forse solo il neonato vede gli Angeli che cantano intorno a lui. I Bambini aspettano fuori la chiesa per gustare i buoni confetti che i parenti gettano all’aria in segno di festa.
Nuovo Sole
La sentinella antica s’apprestava
a far la prima delle quattro veglie,
che avevan solo termine al mattino.
Fu quella l’ora scelta dal Signore
per presentare al mondo un nuovo sole.
Il venticinque maggio, mercoledì.
” Si chiamerà Francesco “, disse lei.
E’ volontà di madre: si rispetta!
E fu portato in chiesa il dì seguente
per farlo con la grazia figlio a Dio.
Santa Maria degli Angeli è la via,
ha certamente gli Angeli per scorta.
Santa Maria degli Angeli l’accoglie.
Del Poverel d’Assisi, lei Regina,
Regina è del futuro grande figlio.
Nicolantonio Orlando è il sacerdote,
che compie il sacro rito del battesimo.
Il crocchio dei parenti lo circonda.
La frotta dei bambini attende fuori,
sperando la mangiata di confetti.
Ma forse solo il piccolo rinato,
felice vede d’esser festeggiato
da lunga schiera d’Angeli e di Santi.
Lo prende fra le braccia la Madonna.
Gesù sorride e dice: ” Salve, Pio “
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