E’ presso a poco l’immagine della capanna di Bethlem. Grazio aveva forse in più quel ciocco da ardere per scaldare la nidiata dei piccoli.
E’ Reggia
Qui riverente accedi.
Qui meditando sosta.
In questo luogo
si preparava il cibo,
si consumava il pasto.
Bastava un focolare
a radunare insieme
papà con mamma e figli.
Il pan nutriva il corpo,
riempiva il cuor l’affetto.
Ascolta tu con l’anima.
Rimandan le pareti
tuttora l’eco mite
di quel parlar discreto,
di quel pregar devoto.
Il limitato spazio
felici li teneva
più stretti fra di loro
e l’un dell’altro udiva
il battito del cuore.
Non invidiare il ricco.
E’ reggia quella casa
in cui si teme Dio.
La povertà diventa
ricchezza in paradiso.
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