I piccoli entreranno nel Regno dei Cieli. I piccoli sono i prediletti di Gesù. Questo gioco è una strategia divina.
Pietrelcina 14/10/1912; Ep. I,p.308
” … vedo … aprirmisi dinanzi il Paradiso; ed allietato da questa visione dormo in un sorriso di dolce beatitudine sulle labbra e con una perfetta calma sulla fronte, aspettando che il mio piccolo compagno della mia infanzia venga a svegliarmi e così sciogliere insieme le lodi mattuttine al diletto dei nostri cuori “.
Il Gioco
O mio Gesù, che gioia rivederti !
Mi sveglio al primo sole ogni mattina
e sto col cuore in gola ad aspettare.
E poi m’assilla un cruccio doloroso
al punto che non riesco più a mangiare.
Se ti facessi un torto involontario,
Tu non verresti più a giocar con me ?
” Io volentieri gioco insieme a te
perché mi piaci tanto come sei.
L’altra risposta resta un mio segreto “.
Sono piccino come te e capisco
che il tuo papà talvolta può dir no.
A me dovrebbe tanto, ma ti prego,
tu non strappar permesso con bugia.
” Non servirebbe a nulla: già sa tutto ! “
E’ veramente bravo, buono e caro.
In caso fosse assente il tuo papà,
tu non mancar di chiedere alla mamma.
” Ma che mi dici ? E’ lei che mi previene:
il tuo Francesco aspetta, vai, Gesù “.
I genitori miei son tanto buoni,
i tuoi, però, son vero paradiso.
Oh ! Che farei per dare a tutti gli uomini
i genitori tuoi qual babbo e mamma !
” Sì, piacerebbe tanto pure a me “.
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