” C’è la Provvidenza “, fa dire il Manzoni al protagonista del suo capolavoro letterario. I poveri lo sanno, lo sperimentano, ne sono grati. Dio benedice la povertà accettata o scelta nel suo nome e in vista del regno dei cieli.
La Provvidenza
L’uomo dice tutto triste:
” Ecco è già finito il mese!
Non abbiamo cinque lire
per pagare le lezioni
del maestro di Francesco.”
Con la pena dentro il cuore
gli risponde la sua donna:
” Grazio caro, debbo dirti
che non c’è neppure un soldo
per comprare un po’ di pane.”
Povertà, preziosa perla,
tu rivesti di speranza
chi l’eterno premio attende.
Dà conforto all’indigente
la promessa del Vangelo.
Un sospiro e dice Grazio:
” C’è bisogno d’emigrare.
Per pagare un pane e il viaggio,
chiederemo cento lire
al maestro di Francesco.”
Or davanti al suo maestro
il fanciullo suda freddo.
Lancia infin la gran richiesta.
Col tesoro nella mano,
esultante torna a casa.
Lascia un commento