Fame o no, l’odore fragente del pane fa venire una gran voglia d’assaggiarne. Ma le tasche vuote, come le scarpe rotte, riconducono la memoria del bambino alla dura realtà. E’ poverello! La mamma, ricca di fede, dice che non è questa la povertà.
Odor di pane
Passando da bambino
davanti al forno caldo,
un bell’odor di pane
ti dà languore dentro
e luccicor negli occhi.
Un pane, grazie a Dio,
a casa tua non manca,
ma quel profumo buono
ti dice: compra e mangia,
e se non puoi, va’ dritto!
I poverelli sanno
da quando son piccini
che tante cose buone
ha fatto Dio per tutti,
ma poi non tutti l’hanno.
Il figlio del vicino
ostenta con sussiego
le proprie scarpe nuove
ed a Francesco dice:
“Le tue son tutte rotte!”
Francesco torna a casa
ed alla madre chiede:
“Siam poverelli, mamma?”
“No, figlio, tu sei ricco,
come Gesù Bambino!”
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