L’innocenza dell’uno e la paura dell’altro ha costretto Dio a fare anche da medico e più che da medico.
Zitto!
Michele, so falciare;
ci provo se permetti.
“Francesco, sei piccino
e l’erba è molto dura;
potresti farti male.”
Michele s’allontana
appena pochi istanti.
Quando ritorna, vede
Francesco che tampona
il sanguinar del mignolo.
Osserva il grosso taglio,
è preso da terrore!
Soltanto poca pelle
trattiene unito il dito.
Bisogna provvedere.
Per medicarlo, prende
della corteccia verde
con pezzettin di stoffa.
“Francesco, raccomando:
non dire nulla a casa!”
Così l’impiastro copre
per pochi giorni il dito.
Togliendo poi la benda,
appare su quel dito
la sola cicatrice.
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Poesie
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