– L’Eucarestia il nostro tutto -
Dagli scritti di Padre Pio:
Non ti meravigliare, mia carissima figliuola, in modo alcuno delle distrazioni ed aridità, perché queste sono effetto della parte sensitiva e irragionevole della quale non potrai dispoticamente disporre; ma per quello che io vedo, tu sei ferma e costante nei proponimenti che Gesù ti ha fatto fare. Per simile male non temere di accostarti all’altare del Signore per satollarti delle carni dell’Agnello immacolato, perché niuno cosa lo riscalderà meglio che il suo sole, e niente meglio lo addolcirà che il suo balsamo. ( Ep.III,944)
Dagli scritti di Padre Pio:
Mia cara figliuola, io penso che la santissima eucarestia sia il gran mezzo per aspirare alla santa perfezione, ma bisogna riceverla col desiderio e coll’ impegno di togliere dal cuore tutto ciò che dispiace a colui che vogliamo alloggiare. Il tuo studio… sia dunque quello di continuare a vincerti in quelle contraddizioni giornaliere che il Signore ti presenta; il tuo studio si estenda pure nel continuo esercizio di correggerti dei tuoi difetti, nell’acquisto delle virtù, nel praticare il bene. (Ep.III,282/283)
Dagli scritti di Padre Pio:
Chi potrà mai resistere e sopraffare il monarca dei cieli? Cosa son mai il mondo, il demonio, la carne, tutti i nostri nemici dinanzi al Signore?… Concedo che si andrebbe di male in peggio nelle vie del Signore se il non accostarvi alla sacra mensa dipendesse dalla vostra elezione, ma giacché tutto è ordinato dallo Sposo celeste niente vi descapiterà lo spirito, ma vi avvantaggerà sempre più. Fate bene a desiderare di unirvi sempre a lui tutti i giorni, e la miglior prova ne sia quella che quando voi potete non mai trascurerete di andare a Gesù sacramentato per dare e ricevere il bacio di pace. (Ep.II,79)
Dagli scritti di Padre Pio:
Fuggite con ogni potere le perturbazioni ed inquietitudini del cuore, altrimenti ogni vostro esercizio riuscirà poco o nulla fruttuoso. Teniamo per certo che se il nostro spirito è turbato, più frequenti e più diretti sono gli assalti del demonio, il quale suole approfittare di questa nostra naturale debolezza per riuscire nei suoi intenti. Stiamo bene all’erta su questo punto di non piccola importanza per noi: appena ci accorgiamo di cadere nello scoraggiamento, ravviviamo la nostra fede ed abbandoniamoci nelle braccia del divin Padre, pronto sempre ad accoglierci sempre che a lui sinceramente ricorriamo. ( Ep.IV,194)
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