– Non sciupare niente, tutto è dono di Dio -
Dagli scritti di Padre Pio:
…Riguardo alla salute di quell’anima tranquillizzatevi, caro padre, il Signore non permetterà che si danni. Egli ha impegnato la sua parola e la sua parola è infallibile. Ignoro quando Gesù però vorrà chiamarla a ravvedimento. Preghiamo però senza stancarci, affinché il pietoso Gesù voglia stringerla presto a sé.
Dagli scritti di Padre Pio:
La giustizia esige che venga premiato il bene compiuto, ma anche che non vadano sciupati i doni che Dio ci offre, non ultimo il tempo, che deve essere impiegato per il progresso spirituale proprio e nel servizio del Regno di Dio. In paradiso non si entra con la zavorra. Bisogna riparare.
Dagli scritti di Padre Pio:
(Bisogna riparare) Se non lo facciamo volontariamente durante la vita, saremo obbligati da Dio a farlo tra le pene del purgatorio. Ma sarebbe una grave leggerezza sciupare questo tempo di misericordia e andare impreparati incontro alla giustizia di Dio, col rischio di una condanna più grave dello stesso purgatorio.
Dagli scritti di Padre Pio:
Staccati dal mondo. Ascoltami, una persona si annega in alto mare, una si affoga in un bicchier d’acqua. Che differenza trovi fra questi due; non sono egualmente morti? Quando sprechi il tempo inutilmente, disprezzi i doni di Dio, il presente che egli infinitamente buono abbandona al tuo amore, alla tua generosità.
Si legge nel libro della Sapienza:
“…con quelle stesse cose per cui uno pecca, con esse è poi castigato”. Padre Pio raccontò che una notte, mentre pregava in chiesa, udì il rumore di oggetti smossi. Vide accanto all’altare un novizio morto che puliva con cura calici e patene. Padre Pio gli chiese perché si trovasse lì e lui rispose che, in vita, aveva avuto il compito di tenere in ordine proprio quegli oggetti e non l’aveva fatto con diligenza. Ora doveva riparare in quel modo la propria leggerezza.
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