Archivio per la ‘ Commento alle meditazioni tematiche ’ Categoria

L’occhio della fede sia sempre vigilante -20/03/2012

– L’occhio della fede sia sempre vigilante -

Dobbiamo pensare spesso a questo amore infinito di Dio che continua a manifestarsi nel tempo. Dio è il Dio con noi, è il Dio che non si tira mai indietro, è il Dio che si propone continuamente, il Dio che invochiamo, il Dio che supplichiamo. A volte ci verrebbe da dire: ”Ma se Dio sa già ciò di cui abbiamo bisogno, perché glie lo dobbiamo chiedere? ”, alcuni santi dicevano: ”Per disporci ad accogliere ciò che Lui già ci vuole donare ”. La preghiera, infatti, serve a noi, non a Dio, la preghiera richiesta genera in noi la disponibilità ad accogliere ciò che Dio già ha pensato per noi, per questo c’è un timore reverenziale nei confronti di Dio, non un timore-paura, ma un timore-rispetto per la sua grandezza. Leggi tutto »

Seguire Maria significa seguire Gesù – 13/03/’12

– Seguire Maria significa seguire Gesù -

Siamo ormai nel cuore di questo tempo di Quaresima, durante il quale un’attenzione particolare la rivolgiamo a Gesù Crocifisso. Pur stando dinanzi a Gesù Eucaristia, che ci annuncia già la Risurrezione, sappiamo che il passaggio indispensabile, il passaggio necessario è stato quello della croce, non perché Gesù avrebbe dovuto soffrire ma perché Gesù ha voluto prendere su di sé tutti i peccati del mondo e la conseguenza del peccato è la morte e Gesù, avendo preso su di sé tutti i peccati, è morto, ma il Padre lo ha risuscitato e Lui ci ha potuto dare una vita nuova. Ma l’esperienza della morte è sempre un’esperienza dolorosa, è un’esperienza di sofferenza, è un’esperienza anche a volte difficile: non è facile partecipare della crocifissione di Gesù, non è facile per nessuno dire:”Gesù sono con te, Gesù sono con te sulla croce, partecipo alla salvezza dell’umanità”. Colei che invece è riuscita perfettamente in questa partecipazione è la mamma di Gesù; non poteva che essere Lei a non ribellarsi, ma a condividere in pienezza, a soffrire con Lui sotto la croce. Leggi tutto »

L’amore di Padre Pio verso il prossimo

– L’ amore di Padre Pio verso il prossimo -

Viviamo questo tempo di Quaresima e ci mettiamo dinanzi a Gesù Eucaristia che ci fa andare oltre: è la presenza del Risorto tra noi, ma noi viviamo comunque questo tempo di richiesta e lo chiediamo proprio al Risorto, in quell’esperienza che a volte sembra che il Signore non ci ascolti, sembra, perché forse il suo intervento non coincide con le nostre richieste e allora non ci accorgiamo nemmeno che Lui sta intervenendo, a volte non ci accorgiamo nemmeno della sua presenza, della sua provvidenza, ma e’ un’esperienza comune a tutti, anche San Pio ha vissuto momenti di questo tipo, questo può anche un po’ rincuorarci. Leggi tutto »

Quaresima – Tempo per amare

- Mercoledì delle ceneri – Giovedì e Venerdì dopo le ceneri -

Gesù è il Dio con noi, è il Dio dell’amore, il Dio della misericordia, il Dio del perdono, il Dio della comunione, è il nostro Dio, dal quale proviene ogni bene; non c’è mai da aver paura di Lui. E’ il Dio crocifisso che ha spalancato le braccia per un abbraccio eterno, Colui che si è arreso alla nostra libertà e il nostro andargli incontro non è altro che un mostrarci a Lui come siamo davvero. Se andiamo incontro a Lui per abbracciarlo, per baciarlo o per fargli del male, Lui amorevolmente rimane con le braccia aperte, pronto ad accettare tutto.

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Gesù, tra cielo e terra – 5/04/’11

– Gesù, tra cielo e terra -

San Pio scriveva:
Grazie ai favori dei quali Iddio non cessa di ricolmarmi, mi trovo migliorato assai nella fiducia in Dio. Per l’addietro alle volte mi pareva d’aver bisogno degli aiuti altrui, adesso non più. Conosco per propria esperienza che il vero rimedio per non cadere è l’appoggiarsi alla croce di Gesù, colla confidenza in lui solo, che per la nostra salvezza volle esservi appeso.  (Ep.I,463) Leggi tutto »

La grandezza di Gesù Bambino -20/12/’11

– La grandezza di Gesù Bambino -

Viviamo la prossimità al Natale, il giorno in cui facciamo memoria della nascita di Gesù, il mistero dell’Incarnazione, la realtà del Dio con noi .Ogni Eucaristia è un Natale e ogni tempo di adorazione ha a che fare con il Natale. Immaginiamo quanto Maria contemplasse il mistero tra le sue mani, quanto avrà parlato con il Bambino appena nato! Il suo sguardo era adorante e contemplativo, molto simile al nostro in questo momento. Noi, guardando questa Ostia Divina, crediamo nella realtà del Dio con noi, presenza reale. E’ un atto di fede grande, ma è lo stesso atto di fede che Maria doveva compiere guardando il Bambino tra le sue braccia; anche quello era un atto di fede, così come i pastori, così come i Magi…questo adorare Dio nelle sembianze di un bambino, questo adorare Dio nelle specie eucaristiche, per ognuno di noi. E’ grandioso che Gesù abbia voluto rimanere in mezzo a noi con questa presenza reale: un atto di fede da parte nostra e la realtà divina, dinanzi ai nostri occhi, da parte sua. Leggi tutto »

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