- Scritto da
Elena e Stefania
- Pubblicato il 26 novembre 2011 ore 19:26
– Solo in Dio riposa la mia anima -
Abbiamo tante volte riflettuto sull’anima, questa realtà così importante ma così poco considerata. Sembra quasi che la cultura moderna, anche in ambito di fede, l’abbia un po’ dimenticata, se ne parla poco. Meditando gli scritti di San Pio, invece, la nostra anima costantemente viene riproposta alla nostra attenzione, quasi fosse l’argomento più importante e se San Pio insiste tanto nel considerare la propria anima, lui che è un santo, significa che nella espressione della santità, l’anima ha un posto dominante. Se i santi sono i nostri modelli di vita cristiana, dobbiamo imparare da loro. E’ una grazia speciale quella di poter, ogni settimana, adorare Gesù Eucaristia, guidati dagli scritti di San Pio. Davanti a Gesù Eucaristia, lasciarsi ispirare pensieri divini, alla luce dell’esperienza di questo santo, che ci è tanto caro, è come se avessimo la possibilità di innamorarcene sempre di più. Ma questo innamorarci della figura di San Pio deve significare imparare da lui, affinché sia questo modello efficace di santità, che porti anche noi a manifestare la santità che dal battesimo abbiamo ricevuto, così la preghiera si trasforma in rendimento di grazie, ciò che Dio gradisce più di ogni altra cosa. Dio gradisce la richiesta perché si ripone fiducia in Lui, gradisce la lode, ma più di ogni altra cosa, gradisce il rendimento di grazie: esso è l’espressione di chi manifesta la fede nella pienezza del suo significato. Leggi tutto »