Dagli scritti di Padre Pio:
Amatevi tale per amore di quello che tale vi vuole, e così voi amerete la vostra abbiezione. Figliuole, l’abiezione in latino si chiama umiltà, e l’umiltà abbiezione; sicché quando la santissima Vergine dice nel magnificat: “Perché ha riguardato l’umiltà della sua serva (Lc 1,49)”, ella vuol dire perché ha riguardato la mia abbiezione e viltà. Nondimeno vi è qualche differenza fra la virtù dell’umiltà e dell’abbiezione, perché l’umiltà è la ricognizione della propria abbiezione; ora il grado sublime dell’umiltà è il non solamente riconoscere la propria abbiezione, ma amarla. (Napoli, 1 ottobre 1917, Ep.III,p.566) Leggi tutto »