– Dio è tutto -
Dagli scritti di Padre Pio:
Ecco, padre, le condizioni con le quali dobbiamo darci a Dio: che da qui in avanti egli faccia la sua volontà su di noi e che distrugga la nostra a suo piacere. Oh quanto sono felici coloro che Dio maneggia a seconda dei suoi voleri, e che esercita, o con la tribolazione o con la consolazione. I veri servi di Dio hanno sempre più stimato l’avversità, come più conforme alla strada che percorse il nostro Capo, il quale operò la nostra salute a mezzo della Croce e degli obbrobri. (Ep.IV,106) Leggi tutto »
Santa Veronica Giuliani, all’anagrafe Orsola Giuliani nasce a Mercatello (Urbino) nel 1660. All’età di diciassete anni entra nel convento delle clarisse di Città di Castello . Non avremmo saputo nulla sulla mistica Veronica se il suo confessore non le avesse ordinato di scrivere il diario. Anche lei come Padre Pio ha ricevuto le stimmate. A questo proposito riportiamo le sue stesse parole: ” Io vidi uscire dalle sue SS.Piaghe cinque raggi risplendenti e tutti vennero alla volta mia… In quattro vi erano i chiodi, e in una vi era la lancia, come d’oro, tutta infuocata, e mi passò il cuore da banda a banda … quando vidi queste stigmate esteriori, io piansi molto e con tutto il mio cuore pregai il Signore di volerle nasconderle agli occhi di tutti”. Nel 1727 muore a Città di Castello.
– Esortazioni -
Dagli scritti di Padre Pio:
Io veggo che tutte le stagioni dell’anno si trovano nelle anime vostre: che talora sentite l’inverno di molte sterilità, distrazioni, svogliatezze e noie; ora le rugiade di maggio, con l’odore dei santi fioretti; ora i calori del desiderio del piacere al nostro Sposo divino. Non rimane dunque se non l’autunno, del quale non vedete voi gran frutti, però occorre bene spesso che al tempo di batter le biade e di premere le uve, si trovino raccolti maggiori di quelle che promettevano le mietiture e le vendemmie.Voi vorreste che tutto fosse nella primavera e nell’estate; ma no, mie dilettissime figliuole, bisogna che sia questa vicissitudine così nell’interno come nell’esterno. Nel cielo tutto sarà di primavera quanto alla bellezza, tutto d’autunno quanto al godimento, tutto d’estate quanto all’amore. Non vi sarà alcun inverno; ma qui l’inverno è necessario per esercizio dell’annegazione, e di mille piccole ma belle virtù, che si esercitano nel tempo della sterilità. (Ep.III,587/588) Leggi tutto »
Dagli scritti di Padre Pio:
Noi abbiamo una doppia vita: naturale l’una, che l’abbiamo da Adamo per generazione carnale, e quindi è una vita terrena, corruttibile, amante di noi, e piena di passioni; soprannaturale è l’altra, che l’abbiamo da Gesù pel battesimo, e quindi è una vita spirituale, celeste, operativa di virtù. Pel battesimo in noi si fa una reale trasformazione, veniamo a morire al peccato; ci innestiamo in Gesù Cristo in tal maniera, da vivere della stessa vita di lui. (Ep.II,229) Leggi tutto »
Dagli scritti di Padre Pio:
O Padre santo, quante profanazioni, quanti sacrilegi deve il pietoso vostro cuore tollerare!! Chi dunque, o Dio, prenderà le difese di questo mansuetissimo Agnello, che mai apre bocca per la causa propria e solo la apre per noi?… come potrei vivere io, sì debole e fiacco, senza di questo cibo eucaristico?… se ancora adesso col potente soccorso che Gesù ci ha lasciato in questo sacramento di amore, mi sento spesso sul punto di vacillare e di ribellarmi alla vostra volontà, che ne sarebbe di me se io vi pregassi e voi mi esaudiste, di toglierci Gesù da in mezzo agli uomini per non vederlo così malamente trattato? (Ep.II,343) Leggi tutto »