La grandezza di Gesù Bambino -20/12/’11

– La grandezza di Gesù Bambino -

Viviamo la prossimità al Natale, il giorno in cui facciamo memoria della nascita di Gesù, il mistero dell’Incarnazione, la realtà del Dio con noi .Ogni Eucaristia è un Natale e ogni tempo di adorazione ha a che fare con il Natale. Immaginiamo quanto Maria contemplasse il mistero tra le sue mani, quanto avrà parlato con il Bambino appena nato! Il suo sguardo era adorante e contemplativo, molto simile al nostro in questo momento. Noi, guardando questa Ostia Divina, crediamo nella realtà del Dio con noi, presenza reale. E’ un atto di fede grande, ma è lo stesso atto di fede che Maria doveva compiere guardando il Bambino tra le sue braccia; anche quello era un atto di fede, così come i pastori, così come i Magi…questo adorare Dio nelle sembianze di un bambino, questo adorare Dio nelle specie eucaristiche, per ognuno di noi. E’ grandioso che Gesù abbia voluto rimanere in mezzo a noi con questa presenza reale: un atto di fede da parte nostra e la realtà divina, dinanzi ai nostri occhi, da parte sua. Leggi tutto »

La vita è il tempo della misericordia – 22/11/’10

– La vita è il tempo della misericordia -

San Pio scriveva:

Una volta suonata la nostra ultima ora, cessati i battiti del nostro cuore, tutto sarà finito per noi, ed il tempo di meritare e quello pure di demeritare. Tali e quali la morte ci troverà, ci presenteremo a Cristo giudice. I nostri gridi di supplica, le nostre lacrime, i nostri sospiri di pentimento, che ancora sulla terra ci avrebbero guadagnato il cuore di Dio, avrebbero potuto di noi fare con l’aiuto dei sacramenti, da peccatori dei santi, oggi più a nulla valgono, il tempo della misericordia è trascorso, ora incomincia il tempo della giustizia. ( Ep. IV, 1000 ) Leggi tutto »

Maria – 06/12/’11

– Maria -

In questo tempo di avvento abbiamo maggiori occasioni per riflettere sul Dio con noi. Il nostro pensiero è costantemente orientato al Dio che è venuto, al Dio che viene e al Dio che verrà. Dinanzi ai nostri occhi c’è il Dio che viene, il Dio che viene ogni giorno, ogni momento, il Dio con noi. In questo tempo di avvento ci sono delle figure, dei personaggi che ci accompagnano in questo cammino. Abbiamo già letto di Giovanni Battista e lo ritroveremo anche domenica prossima, ma proprio al centro di questa settimana troviamo la figura più preziosa, colei che ha detto il sì, colei per mezzo della quale Dio si è fatto uomo, Dio si è incarnato: Maria, la mamma di Gesù, la nostra Mamma celeste, colei che dice sì a Dio, colei che verrà dichiarata Madre nostra, con quella specifica attenzione, quel compito specifico di accompagnarci, di guidarci, ma anche di difenderci da quel male che spesso insidia e tenta la nostra vita di fede, colei che con il calcagno schiaccia il capo a chi vorrebbe distoglierci dalla verità  e dall’amore, colei che vince colui che nel mondo sembrerebbe più forte: l’avversario, satana. Leggi tutto »

Gesù, il Re dei re – 13/12/’11

– Gesù, il Re dei re -

Dagli scritti di Padre Pio:

Quali e quanti sono, o cristiani, gl’insegnamenti che partono dalla grotta di Betlemme! Oh come deve sentirsi acceso il cuore di amore per colui che tutto tenerezza si è fatto per noi! Oh come dovremo ardere del desiderio di condurre il mondo tutto a quest’umile grotta, asilo del re dei re, più grande di ogni reggia umana, perché trono e dimora di Dio! Chiediamo a questo divin Bambino di rivestirci di umiltà, perché solo con questa virtù possiamo gustare questo mistero ripieno di divine tenerezze. (Ep.IV,p.865/866) Leggi tutto »

Solo in Dio riposa la mia anima – 8/11/’11

Solo in Dio riposa la mia anima -

Abbiamo tante volte riflettuto sull’anima, questa realtà così importante ma così poco considerata. Sembra quasi che la cultura moderna, anche in ambito di fede, l’abbia un po’ dimenticata, se ne parla poco. Meditando gli  scritti di San Pio, invece, la nostra anima costantemente viene riproposta alla nostra attenzione, quasi fosse l’argomento più importante e se San Pio insiste tanto nel considerare la propria anima, lui che è un santo, significa che nella espressione della santità, l’anima ha un posto dominante. Se i santi sono i nostri modelli di vita cristiana, dobbiamo imparare da loro. E’ una grazia speciale quella di poter, ogni settimana, adorare Gesù Eucaristia, guidati dagli scritti di San Pio. Davanti a Gesù Eucaristia, lasciarsi ispirare pensieri divini, alla luce dell’esperienza di questo santo, che ci è tanto caro, è come se avessimo la possibilità di innamorarcene sempre di più. Ma questo innamorarci della figura di San Pio deve significare imparare da lui, affinché sia questo modello efficace di santità, che porti anche noi a manifestare la santità che dal battesimo abbiamo ricevuto, così la preghiera si trasforma in rendimento di grazie, ciò che Dio gradisce più di ogni altra cosa. Dio gradisce la richiesta perché si ripone fiducia in Lui, gradisce la lode, ma più di ogni altra cosa, gradisce il rendimento di grazie: esso è l’espressione di chi manifesta la fede nella pienezza del suo significato. Leggi tutto »

L’anima vuole essere posseduta da Dio – 23/09/’11

– L’anima vuole essere posseduta da Dio -

In questi giorni abbiamo riflettuto maggiormente sul concetto della morte secondo San Pio, quindi secondo la fede, secondo il messaggio della salvezza. Più volte abbiamo incontrato San Pio desideroso di morire, ma non come fuga dalle realtà terrene, ma come compimento dell’unione perfetta con Dio; era un suo continuo anelare ad essa. Chissà quante volte ha desiderato il paradiso! Chissà quante volte lo ha contemplato! E quindi in lui la nostalgia di questa realtà divina che in qualche modo gli si era maggiormente manifestata, era di certo fortissima; lo comprendiamo soprattutto da alcuni scritti. Leggi tutto »

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