Dagli scritti di Padre Pio:
Ogni anima destinata all’eterna gloria può benissimo dirsi una pietra destinata ad innalzare l’edificio eterno. Un muratore che vuole innalzare una casa ha bisogno innanzi tutto di passar a ripulitura le pietre che debbono entrare nella composizione della casa; e tutto questo l’ottiene a colpi di martello e di scalpello. Nella stessa guisa si comporta il Padre celeste con le anime elette, le quali fin dall’eternità furono dalla sua somma sapienza e provvidenza destinate alla composizione dell’eterno edificio. Dunque l’anima destinata a regnare con Gesù Cristo nella gloria eterna deve essere ripulita a colpi di martello e di scalpello…questi colpi…sono le ombre, i timori, le tentazioni, le afflizioni di spirito, i tremori spirituali con qualche aroma di desolazione ed anche il malessere fisico. (Pietrelcina, 19 maggio 1914, Padre Pio a Raffaelina Cerase, Ep. II, p. 88) Leggi tutto »